Le Cronache dell'ERNIA.

eh già... mi scuso con i miei 11 lettori dell'assenza prolungata ma sono state giornate confuse. Dopo aver visto il concerto di JOVA-lorenzocherubini al palalottomatica il 6 dicembre, ed aver passato dal 7-11...praticamente ogni giorno e notte uscente di giri amichevoli di bevuta in buonissima compagnia :) lunedi 12 alle ore 8.00 del mattino con 4 ore scarse di sonno ho dovuto fare la valigia ed entrare in ospedale : mi hanno chiamata per operare la famosa ernia del disco.
La cosa è andata più o meno così : mentre dormivo mi telefona mamma con un" fatti la valigia ti prendo e andiamo all'ospedale hanno chiamato ti operano".  Attacco il telefono, con conseguente strizza  per la serie -adesso vomito-  sveglio la mia amica  ancora dormiente palesemente  sbronza sul divano, vengo accolta dal mio coinquilino con un -ma è meraviglioso Cla...- perchè secondo lui non avrei avuto più il pensiero della "chiamata" butto 3 cose nel trolley, mi faccio la doccia, mi vesto ...arrivano i miei, andiamo in ospedale, mia madre sgrana gli occhi che non mi vuole lasciare lì da sola, io faccio la vipera- mamma ti prego-.... , il chirurgo mi rifila un cazziatone perchè sono confusa e non mi ricordo manco il suo nome..(stavo ancora sbronza) mi danno il letto 102... indosso il pigiama alle 3 di pomeriggio e mi infilo nel letto.
la stanza la divido con una vecchia  di 80 anni con una chiacchiera da fare invidia al più esperto tuttologo che si possa trovare in giro, con una ragazza ucraina che convive con il suo medico, con una signora russa che non parla una parola di italiano con cui  sono andata  avanti a gesti.  
Verso sera arriva il mio chirurgo e mi dice- cara mia domani mattina ti opero-.  Passo una Notte insonne, digiuna di cibo e di acqua, con una fifa che mi fa sudare freddo tutto il tempo fino al mattino quando mi dicono:- forse, entro oggi pomeriggio- e il pomeriggio- forse in serata -e in serata- ti operiamo domani mattina-....Così è passato il mio martedì...in un' attesa psicologicamente faticosa con la mia vicina di letto che mi chiedeva di continuo se avessi paura di morire, se avessi voglia di scappare e io che non ero mai stata operata mi sono ritrovata con un attacco di panico....arriva la mattina di mercoledi alle 8 mi dicono:- ti operiamo nel pomeriggio-. Qui ho ceduto. qualunque telefonata  arrivata si era trasformata  in singhiozzi alternati a- ho paura , si lo so ma ho paura, ho paura dell'anestesia, ho paura che non mi sveglio.....
Alle 3 mi chiamano, metto il camice, mi sganciano il letto e arrivo giù in sala operatoria, il portantino che mi accompagna mi dice: -ahh ma tu sei quella che non mangia, che non operano mai, guarda che pallida che sei, te svieni prima dell'anestesia-. Mi parcheggia nei pressi della sala operatoria, dove vedo l'equipe medica, formata prevalentemente da ragazzi trentenni con camicioni verdi che mi girano intorno e mi dicono di non preoccuparmi...uno di loro mi infila l'agocannula, per la paura non ho sentito nulla...arriva l'anestesista mi vede agitata, mi somministra qualcosa, comincio a ridere...intanto gli omini verdi mi chiedono se ho paura, chi è il mio chirurgo..AH SI, quello che gli trema la mano....che devi fa te???il menisco vero????  io ma che diteeeeee.....mi spingono il letto, mi dicono ah si tu sei quella che non operano mai, manco oggi...mi mettono fuori dalla porta della sala e con una spinta mi ci rinfilano dentro...l'anestesista mi dice fai la linguaccia...e qui sta il mio ultimo ricordo....mi sveglio con un EHH CLAAUDIAAA da parte sua e io CHE ore so???mi riportano in stanza con un'ernia di meno e una protesi al silicone di più pronta per la tv. ...ho guadagnato un bacino sexy che dire...
Dico grazie intanto. Grazie a tutti gli infermieri perchè ho trovato delle persone fantastiche oltre che dei bravi operatori, grazie al mio chirurgo che mi ha rimesso in sesto...una persona eccezionale a mio parere...ora è domenica ..dopo 4 gg sono già a casa, con i punti, cammino come una papera ma non ho più ernia, ho pochissimo dolore, sto un pò fiacca si, ma il peggio è passato. :)))