lunedì 28 novembre 2011

c'è CINEMA e cinema...

ok, sono tre settimane che vado al cinema e da tre settimane, vedo film-cacchiata, trascinata da chi il cinema lo intende "film di Natale di De  Sica &co."...la cosa che mi frega è che a me il cinema piace in generale, o meglio andare al cinema, sedermi lì, sgranocchiare un chilo di pop -corn, anche quando un film non sarei mai andata a vederlo di mia spontanea volontà...certo se cerco qualcuno a cui piacciano film tipo Videodrome di Cronenberg,Memento di Nolan,  sarei destinata ad andarci perennemente da sola...quindi, l'altra settimana ho visto SCIALLA, una storia come tante di tale ragazzino adolescente che vive a Testaccio se non ricordo male che scopre che il suo prof di ripetizioni in realtà è suo padre...devo dire però che il Prof.- Fabrizio Bentivoglio resta sempre un grande attore...l'altro giorno mi è toccato ANCHE SE E' AMORE NON SI VEDE, di Ficarra e Picone, commedia dai piccoli equivoci e anche qui c'è Ambra Angiolini, che a dispetto della ragazzina di Non è la Rai che cantava facendo le corna (come diceva nonno) dà una buona interpretazione leggera, no perchè ancora me la ricordo nei film di Ozpetek e lì rimasi a bocca aperta, ci voleva un regista come Lui, che nei suoi film colloca  persone nevrotiche, al di sopra dalle righe in un contesto narrativo naturale e fuori controllo ma che allo stesso tempo è rassicurante: Ozpetek "sà di casa"..anche quando .fa degli Outsider (gente  più normali di questo mondo secondo me) sempre e comunque una gran famiglia...
Andando oltre, ho visto THIS MUST BE THE PLACE, film di Sorrentino, interpretato da Sean Penn, impeccabile come sempre, anche se sembra che non si sia sforzato molto...ecco una bella prova di attore, ma non una gran prova ai livelli di Milk o Mystic River.  Penn interpreta Cheyenne, rockstar depressa in pensione, che ha sostituito i super alcolici con frullati e succhi di frutta,  (le fattezze di questo personaggio sono ispirate al look di Robert Smith dei Cure) che vive di rendita grazie alle glorie passate con una moglie molto più maschile di lui complementare però alle sue insicurezze.
... se per linus la sicurezza era la coperta, per lui è un carrelletto della spesa che trascina ovunque vada, che più avanti sostituirà con un trolley. Ripensandoci forse all'inizio è questo il senso...il trascinarsi, Cheyenne trascina se stesso nello scorrere dei giorni, con la stessa lentezza con cui cammina con il carrello facendo emergere la figura di un bambino- anziano ancora non cresciuto...Un personaggio fine, malinconico ma comunque ironico...il vezzo di soffiarsi via dagli occhi il ciuffo di capelli, quando le banalità che ascolta sono troppe e gli danno noia...
Poi arriva il grande cambiamento, la morte del padre ebreo, che ha vissuto l'inferno del campo di concentramento lo spinge ad un viaggio con cui ritrova se stesso e nel contempo diventa adulto e lo fa sempre e comunque con una grande umanità.
Ancora una volta un viaggio è ciò che segna la rinascita di un uomo.
Scena finale che riprende la desolazione di un campo di concentramento, a memoria di quello che è stato. Una piccola genialità. Che dire. BELLO.


ps. film che vedrò a breve il sequel di Sherlock Holmes di Guy Ritchie, mi trascineranno a vedere Il giorno in  più...

13 commenti:

  1. se il tuo standard è memento ci vengo io al cinema con te...ma di corsa

    RispondiElimina
  2. *_* andiamoooo io amo quel filmmm!!!! :)

    RispondiElimina
  3. non è facile fare classifiche, ma probabilmente memento è il mio film preferito (mentre di cronemberg penso di non aver visto niente)

    che film andiamo a vedere?

    RispondiElimina
  4. Videodrome di cronenberg...bhè non è solo un film è una mezza esperienza...

    al cinema ora ci sono i filmetti di natale, ma Anonymous, sulla non vita di shakespeare...

    RispondiElimina
  5. mi intriga Anonymous...sulla non vita di S. questo era il senso...

    RispondiElimina
  6. mi sono andato a informare e se devo essere sincero sono un po' diffidente...tra il regista (2012...the day after tomorrow...) e anche il tema complottistico...ma sono pronto ad affrontare le mie diffidenze...adesso vado a guardarmi il trailer...ma dove lo vediamo? in belgio o in italia?

    RispondiElimina
  7. in italia sarebbe meglio, sai com'è....il belgio è un lontano...

    RispondiElimina
  8. eh ma anche l'italia non è mica poi così vicina...

    RispondiElimina
  9. in un paese neutrale? lo vediamo in svizzera?

    RispondiElimina
  10. ok mi arrendo
    guardiamolo dove vuoi te e quando vuoi te

    RispondiElimina