lunedì 12 settembre 2011

TRASLOCANDO :s

Per 2 giorni sarò sommersa da pacchi, pacchetti, scatole, scatoloni, viaggi avanti-indietro tra vecchio e nuovo. Avevo voglia di cambiare, oddio, mi sposto solo 300 metri più in là, ma in questa casa che lascio ho trascorso 7 anni. Era casa mia e adesso...sto chiudendo una porta, sto chiudendo un capitolo un bel pò pesante...con la speranza che le cose migliorino per me. Dividerò casa con una ragazza infermiera e con un ragazzo francese. Chissà. So che quando domani restituirò le 2 chiavi verdi e blu mi si spezzerà il cuore ma sto avendo la forza di cambiare e cambiare vuol dire anche guardarsi intorno, confrontarsi con cose nuove e crescere. Ho trovato una camera dopo aver visto 15 stanze in una settimana e mi sto trasferendo in un buco di camera, nuova ma sempre un buco. Cosa non ti fa fare la forza della disperazione e la consapevolezza di essere stata invasa in casa dai proprietari  sentendoti cacciata dal posto in cui vivi... per non parlare dei 1500 EURO sonanti versati tutti in una volta ai nuovi proprietari, tra affitto e caparre anticipate... miei cari risparmi ADIEU!!! E' giusto così...meglio vivere poveri e sereni che ospiti in casa propria. Nel frattempo i miei problemi di ernia del disco non mi lasciano in pace, Dio benedica il cortisone!!! sicuramente a breve mi opereranno e la fifa al pensiero si fa già sentire. Siccome non posso portare pesi, sto reclutando braccia per il trasloco:chi si offre?Vi farò sapere che fine farò nella nuova casa, come sarà il tizio francese, che già ho immaginato come gran rompicoglioni con gli occhialetti chiuso eternamente nella sua stanza e la ragazza infermiera che ha già detto che fa una vita monastica per il lavoro che fa ...ed io???Io penso proprio che porterò un gran disordine e tanta musica.....se mi cacceranno...c'è sempre il sottoponte della tangenziale sopraelevata...
 aggiornamento pomeridiano: sarà una casa fantozziana nomi degli inquilini: hugò elsa e claudia.....che dio me  la mandi buona!!!





e di nuovo cambio casa", cantava dalla radio 
la voce di un amico mio oh come ti capisco, ma chi cambia qualche cosa qui sono io. E i miei amori uscivano dai cassetti e dalle scatole di latta qualcuno in macchina, altri ancora solo in maglietta e correvano via, giù per quelle scale via ognuna sola e a bordo della sua fotografia traslocando. Ivano Fossati

5 commenti:

  1. in alternativa al sottoponte io un divano letto in più ce l'avrei...certo è un po' fuori mano...ma almeno non mi chiamo ugo

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  2. ti scrivo con un nodo in gola...ho dato l'anticipo per il mese e i paragoni tra la stanza vecchia e nuova mi hanno mandata in paranoia...starò in un buco...lascio questa casa e qui ci lascio un pezzo di cuore...oggi ci ho ripensato mille volte...ma ora nella stanza di fianco alla mia ci sono altre 3 persone...quanto vorrei non avere questo senso di ingiustizia e insoddisfazione...il coraggio di ieri stasera è andato scemando...:'(((((

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  3. ci lasci un pezzo di cuore, ma evidentemente c'erano motivi per cui hai deciso di cambiare...puoi cercare di focalizzarti su quelli...e poi magari è piccola la nuova casa, ma accogliente

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  4. L'importante è non capitare in un condominio abitato da persone uscite da un film di Roman Polanski:)

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  5. sembra più il condominio di un film di Ferzan Opzetek...veramente, tutto il quartiere è così...e non è Testaccio dove gira la maggior parte dei suoi film... :))) mi serve una buona iniezione di fiducia, visto che in casa "vecchia" sono circondata da corvi....

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