eh,già, ne ho avute abbastanza. E' passato più di un anno, un anno di me. Tutti i miei bei propositi li ho mandati a farsi benedire...perchè?Perchè lo sforzo era ancora una volta troppo grande.Vabene che un anno fa di questi tempi..stavo raccogliendo i cocci e devo dire in modo molto più consapevole di ed ora ero molto più tranquilla. Forse è vero quello che mi ha detto qualcuno, che sono scoppiata. Ho retto tanto per affrontare cose più importanti, per cui dovevo essere presente, pronta a qualsiasi problema si fosse presentato. Una volta che però sono stati risolti i problemi degli altri, sono rimasta io con i miei e con la mia incapacità di affrontarli. E giù con uscite e fughe notturne da persone di cui sinceramente ricordo a malapena il nome. Tutto questo senza una parola a chi ritenevo veramente amico/a.( E meno male!!!visti gli ultimi sviluppi..).poi una bella mattina di novembre mi sono alzata, mi sono guardata allo specchio mentre mi lavavo i denti e ho capito di non stare bene,di essere inseguita dalla sensazione di non essere mai abbastanza per qualcuno,che sicuramente lascerà il ruolo di fidanzata ad un'altra e di non ricordare chi cazzo fosse tizio che mi aveva mandato l'sms di buongiorno. Fiducia, che cos'è, si mangia???!!!Ho cominciato a darmi delle regole: tipo non restare mai a dormire da qualcuno, cascasse il mondo, di rispedirlo a casa in caso fosse salito da me. E'vero, pian piano si impara, si cresce, si cambia. La ragazza fidanzatissima è un pò che non c'è più. Il brutto è che quando ti alzi la mattina non ti aspetti proprio che il telefono suonerà o che la sera il citofono suonerà perchè c'è qualcuno che ti pensa o che vuole stare con te. Anzi, Il citofono suonerà per raccogliere l'amico ubriaco di turno che ti piange sul pianerottolo perchè ha litigato con la fidanzata. Impari, impari a prenderti cura di te stessa. Ma il problema è che non sai farlo, non ti riesce bene, perchè alla fine tutti abbiamo bisogno di qualcuno e quando te ne rendi conto, ti ritrovi a piangere su un succo di frutta alla pesca.Molto patetica come cosa.
Al di là del caro egoista sesso opposto, non mi è mancata l'occasione di ricordare perchè ho sempre preferito le amicizie maschili a quelle femminili. C'è poco da fare, se un'amica può buttarti giù da un ponte perchè si sente in competizione, lo farà, solo che io tanto tranquilla sempre dal basso del burrone me ne accorgo. Già, quest'anno non sono stata bene, sono sopravvissuta, non ho vissuto, perchè intorno non ho avuto persone che mi sono state amiche o comunque persone sincere. Gli altarini purtroppo non faccio in tempo nemmeno a scoprirli dopo, ma in piena corsa, quando dovrei voltarmi e distribuire calci, manco schiaffi ma calci. Le mani me le tengo pulite. Per la maggior parte il problema è mio....SVEJATE CLA'.."CRISTO E' MORTO IN CROCE MICA DE FREDDO" per il resto sono la solita sfigata, che se si aspetta un minimo di lealtà difficilmente la troverà. Io non sono l'eccezione, sono la regola.
"[..] tu non sei l'eccezione. Tu sei la regola. E la regola dice che se un uomo non ti chiama, è perchè non vuole chiamarti. Se ti tratta come se non gliene fregasse un cazzo, è perchè non gliene frega un cazzo. Se ti tradisce, è perchè non gli piaci abbastanza".
Non esistono uomini spaventati, confusi, disillusi. Non esistono uomini tragicamente segnati dalle passate esperienze, bisognosi d'aiuto, bisognosi di tempo. Gli uomini si dividono in due categorie soltanto: Quelli che ti vogliono. E Quelli che non ti vogliono. Tutto il resto è una scusa.E Tu, Tu Donna, di mestiere fai l'avvocato, la commessa, la cameriera, l'insegnante, la casalinga, la commercialista, la modella, la ragioniera, l'attrice, la studentessa. Non la crocerossina(...)i tempi non sono poi così cambiati. Gli uomini restano pur sempre dei cavernicoli, sia pure incravattati, e come tali adorano il sapore della conquista.Tieniti lontana dagli uomini sposati. Non lasceranno la moglie per te. Meno che mai lasceranno i figli per te. E non credere alla storia dell'amica della sorella di tua cugina, appena convolata a nozze con quello divorziato. Tu non sei l'eccezione. Tu sei la regola.Al bando quelli che ti costringono ad aspettare ore accanto ad un telefono che non suona. Non hanno perso il tuo numero. Non hanno investito un cane. Non hanno appena scoperto di avere un tumore alla prostata. Probabilmente sono al telefono con un'altra. Oppure sono gay. Fanculo quelli che non declinano i verbi al futuro. Non sono analfabeti. Semplicemente non vogliono impegnarsi. Perchè non gli piaci abbastanza. Li riconosci facilmente. Girano con un cartello appeso al collo, e la scritta: "Ci stiamo frequentando". Quando la senti, scappa.
Impara a scegliere, invece che essere scelta.
(Tratta dal film"La verità è che non gli piaci abbastanza").
mi sono informato sul film "la verità è che non gli piaci abbastanza"
RispondiEliminawikipedia dice "based on the self-help book of the same name by Greg Behrendt and Liz Tuccillo, which in turn was inspired by a line of dialogue in Sex and the City"
trarre consigli sentimentali da un film tratto da un libro di self-help ispirato a sex and the city equivale a studiare la fisica sulla bibbia
se ti tradisce non è perchè non gli piaci abbastanza, ma perchè è uno stronzo
di uomini ce ne sono di tutti i tipi e le donne che pensano che tutti gli uomini sono cavernicoli è perchè a loro piaccioni i cavernicoli evidentemente
non solo
vorrebbero che i cavernicoli non si comportassero da cavernicoli, mentre la gente non cambia o se cambia...cambia poco e molto lentamente
e questo detto da uno che non ha una grande opinione degli uomini in generale
tant'è che, al contrario di te, più che passa il tempo e più che preferisco le amicizie femminili (certo non di quelle rappresentate in sex and the city)
caro steal hai toppato. Non sono una fan di sex and the city, non l'ho mai guardato le oche vestite superlusso non fanno per me,a 27 anni porto ancora le converse, la sera al martini preferisco una birra. Non giudico da un filmetto la vita in generale, non faccio del filo d'erba un fascio. La verità?Sarò sfigata io, ma ne ho avute abbastanza. Non sono nè la prima nè l'ultima che distrugge se così si può dire e tenta di ricostruire e non ne vedo in tutto questo una tragedia.Solo che il momento di debolezza lasciamelo "de-scrivere". Forse l'errore sta proprio lì. Non si tratta di buoni o cattivi, maschi o femmine, ognuno sceglie di essere stronzo o buono con chi vuole, ognuno capisce solo se vuole capire, se la cosa risulta poco interessante, non capirà e la lascerà stare. Una cosa è un film, l'altra è l'ipocrisia. Il filmetto?...uno spunto, un punto di vista sbagliato e scemo che sia, ma solo questo. Punto.
RispondiEliminama io mica ce l'avevo con te infatti
RispondiEliminace l'avevo con il film da cui hai tratto la citazione
ma mi scuso di aver approfittato di un post in cui parlavi di te per il mio sproloquio
tranquillo puoi scrivere quello che vuoi =)
RispondiEliminaKerouac consigliava di amare la nostra vita fino a consumarla. Non sentirti patetica ad abusare dei succhi di frutta alla pesca per non pensare alle cose brutte: è solo un modo come un altro per bruciarsi più in fretta. A me guardano male nei pub perchè non ordino birra e super alcolici, ma vado avanti infischiandomene dei pensieri altrui:)
RispondiEliminaah bè, io quest'anno mi sono consumata eccome e da una parte ne sono contenta. Di solito mi addoloro con altro non con succhi di frutta,ma dato che era una domenica mattina e pensa, ancora lo ricordo....
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